Giocare è un diritto

 

Se quancuno pensasse che i "diritti" siano altro basta dar retta alla Assemblea Generale  dell Alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (ONU) che attraverso due importanti documenti, hanno riconosciutoper ogni bambino il diritto di riposare e giocare liberamente, di dedicarri alle attività ricreative padatte alla propria età.

Nell’ Articolo 31 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Convention on the Rigths of the Child), approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, così si legge:

  1. Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica.

  2. Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e incoraggiano l’organizzazione, in condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività
    ricreative, artistiche e culturali.

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